Mi stavo chiedendo quando ti saresti fatta vedere.

Signor Norton... quando e' venuto a casa mia per chiedere dei campioni di sangue da me e da mio figlio, - le ho chiesto chi era il suo cliente...

Mi chiesi cosa passarono i miei nonni con un figlio cosi' quando la realta' mi interruppe.

Eccoti, grazie a Dio. Sono stata gentile, non pensavo venissi.

L'ho visto coi miei occhi. Quella donna e' uscita di testa.

Ho chiesto a un'amica, ma non sa che sono qui.

Mi chiedevo quando sareste venuta. Perdonatemi.

Ti ho chiesto chi ha colonizzato... il Kansas.

Ehi. Mi chiedevo dove fossi andato.

Mi stavo chiedendo se ti avrei visto.

Mi chiedevo quando pensavi di ridarmela.

Gli ho chiesto se era gay.

Mi chiedevo quando ci saremmo riviste.

Non fa niente se non lo trovi. No, ho stampato tutto...

E quando li ho fatti sedere, ho detto, "Chi fa fatto il migliore?"

(Risate) Ed io "Cosa vuol dire?"

Le chiesi cosa intendesse dire, e mi disse: "Signorina, è una lunga storia".

Ho passato molto tempo a pensare al modo migliore di raccontare questa storia, e mi chiedevo se il modo migliore sarebbe stato un Powerpoint o un cortometraggio - e dove esattamente sarebbero stati l'inizio, lo svolgimento e la conclusione?

E mi sono chiesta se sarei arrivata alla fine di questa conferenza e finalmente avrei capito tutto oppure no.

E così un giorno decisi di andare a trovare il direttore, e gli domandai: "Funziona davvero offrire tutta questa scelta alla gente?"

Così ho chiesto, "Cosa pensate che dovremmo fare?

Una volta ho chiesto a un gruppo apri concerto se volevano andare tra il pubblico a fare la colletta per farsi un po' di soldi extra, una cosa che facevo spesso.

E io dicevo, "25 000, non è tanto?"

Mi chiedevo come sarei riuscita a portare quel gruppo in soli 9 mesi dal livello in cui si trovava a quello in cui doveva essere.

Nel corso degli ultimi anni mi sono chiesta se potevo aprire una breccia in questo muro, così da permettere a chiunque di comprendere ed apprezzare la bellezza di questa lingua sofisticata.

Quando ho iniziato ad interessarmi a questi casi, mi sono chiesta, da dove vengono questi strani ricordi?

Mi sono rivolta a mia nonna, che ha sempre molti consigli da darmi, e mi ha detto, "Smettila di fare la schizzinosa.

Potreste aver sentito o letto da qualche parte che abbiamo 100 miliardi di neuroni, così 10 anni fa chiesi ai miei colleghi se sapevano da dove uscisse questo numero.

Ho chiesto a mio padre se piangevo, quando ero piccola.

Nella nostra ultima lezione, vi ho chiesto se per caso volevate qualcosa.

Chiesi ad Alec come si erano conosciuti lui e sua moglie, e lui mi raccontò di una partita di football al liceo, quando lei aveva 16 anni e lui 15, e le chiese di uscire.

(Risate) Una volta, alle 2 di mattina, parlavo con una cameriera, e le chiesi: "Qual è la cosa più ridicola che ti è successa sul posto di lavoro?"

Mentre mi dava il porridge le chiesi come mai fosse lì, e senza esitare lei disse: «In quanto africani dobbiamo risollevare tutta la gente dell'Africa.

E gli ho chiesto com'era possibile che la pila stesse su.

Amichevolmente chiedo della loro cultura e così via, e noto che non c'era una passerella.

Volevo sapere come fosse la vita durante la politica del figlio unico.

Le chiesi: "Si ricorda quanti bambini ha fatto nascere nella sua carriera?"

Le chiesi "quindi potresti farlo qui?"

(risate) Le ho chiesto: "Sarebbe possibile indurre un orgasmo in un morto?"

(Risate) Gli chiesi che cosa volesse dire.

Quindi ho chiesto "Bene, come le distinguo?